La vite rossa è un ingrediente molto utilizzato nella produzione di cosmetici, scopriamone le proprietà benefiche e gli utilizzi più diffusi, ma anche le controindicazioni.
La vite rossa (Vitis vinifera), originaria del sud Europa e dell’Asia, è nota per le sue proprietà antinfiammatorie. Il suo nome trae origine proprio dalle foglie rosse raccolte in autunno, quando assumono le tipiche sfumature rosseggianti.
La sua coltivazione è molto antica; i primi dati risalgono ai Sumeri che la coltivavano e la consideravano un simbolo sacro delle divinità femminili donatrici di giovinezza ed immortalità. Invece nel mito greco fu Dioniso ad introdurre la vite fra gli uomini ed i medici greci utilizzavano il vino per curare diverse malattie fra cui le vene varicose.
Proprietà e benefici
La principale proprietà della vite rossa è quella di essere un valido aiuto contro le varici, ma non è tutto!
L’estratto vite rossa è molto simile a quello del mirtillo nero e ha lo stesso
effetto antiossidante e tonificante che è ideale per mantenere in salute l’apparato circolatorio.
I principi attivi contenuti nelle foglie raccolte in autunno appartengono alla categoria dei polifenoli, in particolare dei bioflavonoidi (antocianidine e proantocianidine), e svolgono un’attività antiossidante e antinfiammatoria.
La loro azione più importante è quella tonica e vasoprotettrice, di cura del sistema circolatorio, dove influenzano positivamente la permeabilità vasale, impedendo edemi e gonfiori.
Poi ci sono i semi e la buccia degli acini che contengono un fitocomplesso ricco di flavonoidi, antocianine, acidi grassi polinsaturi e vitamina P, e svolgono un'azione utilissima nell'insufficienza veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e per quei disturbi che implicano problemi circolatori agli occhi, in particolare a livello della rètina.
La vite rossa quindi è indicata in tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, couperose, edemi, emorroidi, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e pesantezza agli arti inferiori.
Vite rossa: le piante a cui si può associare per aumentarne le proprietà benefiche
La Vite rossa può essere associata ad altre piante in grado di aumentarne le proprietà antinfiammatorie, lenitive, drenanti e flebotoniche. Si tratta dell’Ananas, la Centella, la Garcinia Cambogia e alla Gynostemma. Si tratta di piante importantissime per il benessere delle gambe e per il microcircolo.
Controindicazioni della vite rossa
In generale l'utilizzo della vite rossa non da effetto collaterali, però il suo uso è sconsigliato in caso di gravidanza e allattamento. In rari casi, in seguito all'assunzione, si possono verificare disturbi quali: digestione difficile, nausea, vertigini e mal di testa, prurito e orticaria.